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Convegno - Lessicografia bilingue e Traduzione: metodi, strumenti e approcci attuali  
 
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Carla MARELLO
Università di Torino

L’ideologia del lemma ideale. Ovvero i pre-giudizi sui lemmi multilessicali

Le lessicografie monolingui delle lingue romanze applicavano  l’ostracismo nei confronti  del lemma multilessicale. Riconoscevano e registravano le unità multilessicali, ma non le promuovevano a lemma. Premetto che la decisione di non usare il termine  polirematica è meditata. Prime infiltrazioni nel muro del lemma a parola unica sono venute decenni, talvolta anche secoli, fa dalle locuzioni aggettivali o avverbiali  ( alla carlona), dai prestiti latini  (ex voto), dai prestiti angloamericani nei dizionari monolingui (pop art, night club ancora prima dell’invasione informatica e commercial-amministrativa),  dai dizionari bilingui con l’inglese.

La vera spallata però viene dalla lessicografia su supporto elettronico e dall’abitudine ( ideologicamente sana, ma ci sono anche controindicazioni) a cercare le parole  nelle finestre di ricerca in rete con collocatori che ne restringano la polisemia o l’omonimia. Il mezzo elettronico non ha un’ideologia in sé, ma non è neutro, sta influenzando il nostro concetto di parola, grazie alla velocità con cui ci permette di estrarre contesti multilessicali.  I linguisti applicati,  e soprattutto coloro che fanno linguistica dei corpora su supporto elettronico, di solito pensano che sia positivo liberare la parola singola dall’ipostatizzazione collegata al processo di lemmatizzazione tradizionale  operata per redigere il lemmario del dizionario cartaceo.

Si risolve informaticamente il problema di dove registrare l’unità multilessicale perché “tanto la ritrovo comunque subito” e così si risparmia di pensare ai rapporti sintattico-semantici fra i componenti del lemma multilessicale e soprattutto si dimostra che non è indispensabile farne un lemma multilessicale.

Si apre però la questione dei contorni  del lemma multilessicale, della sua interrompibilità, della sua variazione possibile ( collocazione ristretta vs. lemma multilessicale rigido ), défigement, univerbazione (on line, on-line, online), parziale ellissi ( aereo da caccia, caccia) e i connessi problemi di attribuzione di parte del discorso al lemma multilessicale ( non volendo avere come  lemmi  progetto pilota  o nave scuola o governo ombra, pilota, scuola e ombra, diventano aggettivi posposti invariabili), di  indicazione di genere e plurale se nome, di costruzione se verbo. Si osserva anche che il pregiudizio è caduto più nei confronti del lemma multilessicale nominale che non nei confronti degli altri ; si riscontra ad esmpio una perdurante diffidenza  verso i verbi sintagmatici.

I grammatici pensano che la fissazione della casistica sia questione da morfologi e i morfologi indagano l’uso attraverso i corpora. Intanto i lessicografi devono prendere centinaia di decisioni ogni anno, talvolta con l’aiuto di linguisti, talvolta senza e queste decisioni a loro volta diventano elementi di argomentazione per altri linguisti. Dietro queste decisioni non sempre si intravede una coerente teoria.

 
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